Generalità
L’ogliarola salentina è senza dubbio la varietà che meglio rappresenta il territorio del basso Salento. L’albero può raggiungere e talvolta superare i 15 metri di altezza ed è caratterizzato da una struttura possente, portamento pendulo e chioma mediamente folta. E’ una pianta di notevole rusticità che si caratterizza anche per una precoce entrata in produzione. Il peso della drupe si rivela piuttosto basso. La produttività nelle annate di carico risulta elevata, tuttavia è altalenante. E’ particolarmente sensibile alla rogna, al cicloconio, alla carie, alla mosca, alla brusca parassitaria, alle nebbie, alle brine e ai venti marini.
Fiori e Frutti
La fioritura dell’ogliarola salentina risulta tardiva ma abbondante con una percentuale di fiori fertili pari all’85,28%.
Produzione
L’entrata in produzione è precoce, la resa in olio elevata. Da questa cultivar si ottiene un olio dal colore giallo oro con riflessi verdolini e con una fluidità molto bassa. Il sapore è fruttato, il gusto piccante leggermente amaro con piacevole sentore di mandorla.
Caratteristiche Chimico Fisiche
Composizione acidica
Acido palmitico (%): 16,73
Acido stearico (%): 1,38
Acido oleico (%): 64,30
Acido linoleico (%): 12,64
Acido linolenico (%): 0,51
Rapporto tra acidi grassi
Insaturi/saturi: 4,29
Monoinsaturi/polinsaturi: 4,89
Resistenza all’irrancidimento
Tempo di induzione al rancimato (h): 8,36
Composizione sterolica
Colesterolo (%): 0,18
Brassicasterolo (%): 0,00
Campesterolo (%): 3,38
Stigmasterolo (%): 0,89
Alfa-7-stigmasterolo (%): 0,49
Somma beta sitosterolo (%): 93,76
Fenoli totali ppm (acido caffeico): 135,84
Steroli torali: 2550,11